TURCHIA E LIBANO: IL PRIMO VIAGGIO DI PAPA LEONE
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COLMARE IL DIVARIO
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GIUBILEO 2025
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ANGELUS 4.0
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14-12-2025
GESÙ È LA NOSTRA SPERANZA NELL'ORA PIÙ BUIA
NELLA TERZA DOMENICA DI AVVENTO, IL PAPA RICORDA CHE OGGI IL VANGELO CI PORTA IN CARCERE DA GIOVANNI IL BATTISTA, PRIGIONIERO A CAUSA DELLA SUA PREDICAZIONE.
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08-12-2025
SIGNORE CI FA GRANDI DONI, MA CI LASCIA LIBERI DI ACCETTARLI
ALL'ANGELUS NELLA SOLENNITÀ DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA, LEONE XIV CI INVITA A ESPRIMERE LA NOSTRA GIOIA PERCHÉ IL SIGNORE L'HA VOLUTA "IMMUNE INTERAMENTE DALLA MACCHIA DEL PECCATO ORIGINALE"
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07-12-2025
IL REGNO DI DIO È GERMOGLIO DI UN MONDO NUOVO
LA SPIRITUALITÀ LUMINOSA DELLA SECONDA DOMENICA D'AVVENTO CI RICORDA CHE OGNUNO DI NOI PUÒ ESSERE UNA PICCOLA LUCE SE SI ACCOGLIE GESÙ.
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19-10-2025
STRUMENTI DELLA GUERRA CEDANO IL PASSO A QUELLI DELLA PACE
Dopo la proclamazione dei nuovi Santi l'accorato appello del Papa per una pace giusta da raggiungere attraverso il dialogo inclusivo e costruttivo
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12-10-2025
UNA SCINTILLA DI SPERANZA IN TERRA SANTA, ORA SIA PACE IN UCRAINA
Papa: "Rinnovo l'appello a mettere fine alla violenza, a fermare la distruzione, ad aprirsi al dialogo e alla pace!"
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10 NOVEMBRE
san leone magno
NOVEMBRE XLeone I, detto anche Leone Magno Toscana, 390 – Roma, 10 novembre 461) è stato il 45°vescovo di Roma e Papa della Chiesa Cattolica. Attualmente suoi resti mortali si trovano in San Pietro dove furono traslati nel 1715.
Il pontificato di Leone, come quello di Gregorio I, fu il più significativo e importante dell'antichità cristiana in un periodo in cui la Chiesa stava sperimentando grandi ostacoli in conseguenza della rapida disintegrazione dell'Impero Romano d’Occidente e l’oriente era profondamente agitato da controversie dogmatiche.
Leone nacque, forse, a Volterra in una data ignota. Fu inviato in Gallia per risolvere delle controversie dogmatiche e dopo la morte di papa Sisto III nel 440 fu acclamato all'unanimità dal popolo e dal clero come suo successore. L'intento principale di Leone era quello di sostenere l'unità della Chiesa combattendo energicamente le eresie che minacciavano seriamente l'ortodossia della chiesa, persino di quella occidentale. Leone intraprese una lotta ancora più grande contro il Manicheismo, religione che introduceva elementi giudaico-cristiani e gnostici. D’intesa con l’imperatore stabilì il primato del vescovo di Roma sull’intera chiesa cattolica attraverso un editto di Valentiniano III datato 8 luglio 445. Nella concezione leonina dei doveri di pastore supremo, occupava una posizione preminente la conservazione della stretta disciplina ecclesiastica in un epoca in cui le continue devastazioni dei barbari portavano disordini in tutti gli aspetti della vita e le regole della moralità venivano seriamente violate. La storia gli attribuisce il merito di aver convinto Attila, re degli Unni, di non invadere Roma e di ritirarsi dall’Italia, così come gli viene dato il merito di aver convinto Genserico, re dei Vandali che avevano conquistato Roma, di risparmiare gli abitanti che si erano rifugiati nelle basiliche durante il sacco della capitale. Leone morì il 10 novembre 461 e fu sepolto nel vestibolo di San Pietro sul Vaticano, prima delle successive traslazioni all’interno della basilica.
Nel Martirologio si celebrano:
S. Oreste
A Tyana in Cappadocia, ricordo di S. Oreste, martire.
SS. Narsete e Giuseppe
In Persia, ricordo dei SS. martiri Narsete, vescovo, venerabile vecchio, e Giuseppe, suo giovane discepolo, che furono decapitati per ordine di re Sapore II, per essersi rifiutati di adorare il sole.
