GIUBILEO 2025
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ANGELUS 4.0
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29-06-2025
LA CHIESA SIA CASA E SCUOLA DI COMUNIONE
Nella festa dedicata ai Santi Pietro e Paolo, papa Leone XIV invoca l'unione tra i Cristiani riprendendo il cammino delle origini "fecondato dal sangue di molti altri martiri".
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22-06-2025
IL MIRACOLO E' UN "SEGNO"
Nella domenica del Corpus Domini il forte appello di Papa Leone XIV alla comunità internazionale per fermare l'escalation di guerra e violenza.
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08-06-2025
INVOCHIAMO IL DONO DELLA PACE
Papa Leone XIV nel Regina Coeli dopo la Messa di Pentecoste invoca l'aiuto dello Spirito Santo anzitutto per la pace nei cuori. "Illumini i governanti e dia loro il coraggio di compiere gesti di distensione e di dialogo"
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25-05-2025
DELLA NOSTRA FRAGILITA' IL SIGNORE NON SI VERGOGNA
Regina Caeli: Papa Leone XIV invoca coraggio e perseveranza nella ricerca della pace.
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18-05-2025
L'APPELLO PER UNA PACE GIUSTA
"Non possiamo dimenticare i fratelli e le sorelle che soffrono a causa delle guerre". Così Papa Leone XIV nel Regina Caeli. Sottolinea il dramma dei bambini di Gaza ridotti alla fame e l'auspicio per i negoziati tra Russia e Ucraina.
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7 NOVEMBRE
sant' ercolano

Ercolano di Perugia (... – Perugia, 549 ) è stato vescovo ed è santo patrono di Perugia. L'effigie del Santo è rappresentata in molte monete emesse da Perugia nell'epoca comunale. Le reliquie furono traslate nel 1609 e sono custodite nella chiesa a lui dedicata nel centro storico di Perugia.
Secondo il racconto nei Dialoghi di san Gregorio Magno, Ercolano morì nel martirio per aver tentato d’impedire a Totila, re degli Ostrogoti, l'invasione della città. Il vescovo tentò di salvarla mentre era sotto assesio usando uno stratagemma: utilizzò l'ultimo sacco di grano e l'ultimo bue gettandoli fuori dalle mura. Intendeva così dare agli Ostrogoti l'impressione che i perugini avessero cibo in abbondanza per sostenere la difesa ancora per lungo tempo. Totali cascò nell’inganno e cedette proseguendo il percorso dell’invasione verso Roma, ma un traditore interno alla città gli fece arrivare la notizia che quello che aveva visto altro non era che uno trucco. L’esercito dei barbari ritornò indietro e dopo 3 anni di assedio riuscì ad espugnare la città umbra. Volendo dare un duro esempio Totali diede ordine di uccidere il coraggioso santo. Il supplizio che si tenne davanti a Porta Marta fu tremendo: Ercolano venne scorticato vivo prima di essere decapitato. Il corpo venne gettato fuori le mura e raccolto di nascosto da mani pietose che lo seppellirono in una bara insieme al corpo di un bambino deceduto in quei giorni. 40 giorni dopo alcuni fedeli lo recuperarono e , secondo la leggenda, lo ritrovarono miracolosamente senza i segni dell’orrenda tortura subita dai barbari. Il 1° marzo del 723 avvenne la prima traslazione delle reliquie e Il culto di s. Ercolano a Perugia, è testimoniato anche dalla bellissima chiesa a lui dedicata, emblema dell’autonomia municipale della città, eretta alla fine del sec. XIII e restaurata dai Barnabiti nel luogo fuori delle antiche mura della città, che la tradizione indicava come quello della prima sepoltura del martire “defensor civitatis”.
Nel Martirologio si celebrano anche:
S. Amaranto
Presso Albi in Aquitania, ricordo di S. Amaranto, martire.
SS. Ierone e compagni
A Melitene in Armenia, ricordo dei SS. Ierone e numerosi compagni, martiri.
S. Engelberto
A Colonia in Germania, ricordo di S. Engelberto, vescovo e martire, che, per aver difeso la giustizia e la libertà della Chiesa, venne attirato in un agguato e assassinato da alcuni sicari.
SS. Giacinto Castañeda e Vincenzo Le Quang Liem
Nella città di Ket Cho nel Tonchino, ricordo dei SS. Giacinto Castañeda e Vincenzo Le Quang Liem, presbiteri dell’Ordine dei Frati Predicatori e martiri, che, durante il regno di Trinh Sam, portarono a compimento la missione evangelica con lo spargimento del loro stesso sangue.
S. Pietro Wu Guosheng
A Zunyi nella provincia cinese del Guizhu, ricordo di S. Pietro Wu Guosheng, catechista e martire, che venne strangolato per Cristo.