I VIAGGI APOSTOLICI
FRANCESCO IN MONGOLIA. SPERARE INSIEMELeggi >>
BUON NATALE DAL MONDO
Reportage sotto la luce del Natale da città e continenti (a cura di Stefano Girotti) Leggi >>
IL NUOVO SACRO COLLEGIO
ANGELUS 4.0
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14-04-2024
NESSUNO DEVE MINACCIARE L' ESISTENZA DI UN ALTRO
"Si' al dialogo. Si' alla pace". Accorato appello di Papa Francesco per fermare ogni azione che possa alimentare la spirale di violenza in Medio Oriente
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07-04-2024
DIMINUIRE LA TENSIONE… FAVORIRE I NEGOZIATI
Regina Coeli: Papa Francesco "non venga meno la nostra preghiera per una pace giusta e duratura.
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01-04-2024
CONDIVIDERE LA GIOIA
IL Papa al Regina Coeli del Lunedì dell'Angelo commentando il Vangelo: "Questa gioia, che nasce dall'incontro vivo con il Risorto, è un'emozione prorompente…". Il suo appello e la speranza di portare gioia anche tra i popoli martoriati dalle guerre.
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31-03-2024
NON SI CEDA ALLA LOGICA DELLE ARMI E DEL RIARMO
Pasqua 2024- Benedizione Urbi et Orbi. Il pensiero di Papa Francesco alle vittime di tanti conflitti. Auspica uno scambio di tutti i prigionieri tra Russia e Ucraina. L'appello per aiuti umanitari a Gaza, il rilascio degli ostaggi rapiti e il cessate il fuoco.
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24-03-2024
PAPA: "AZIONI DISUMANE CHE OFFENDONO DIO"
Domenica delle Palme. La preghiera per le vittime dell'attentato terroristico a Mosca. Nuovo appello per la pace e la fine dei conflitti. Monito per il rischio di catastrofe umanitaria nella martoriata Ucraina. "Pensare a Gaza che soffre tanto".
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8 NOVEMBRE
san goffredo
NOVEMBRE VIII
Goffredo di Amiens ( Mouilincourt, 1066- Soissons, 8 novembre 1115) è stato un abate benedettino e vescovo di Amiens. Il corpo è sepolto nella abbazia di sanit Crepin in Francia.
Goffredo nacque nel 1066 a Moulincourt, diocesi di Soissons in Francia. Era il terzo figlio di una famiglia nobile. Fin da quando ebbe l'età di cinque anni, suo zio, il vescovo di Soissons, affidò la sua educazione all'abate di Mont Saint Quentin, un monastero vicino Péronn , dove Goffredo divenne monaco benedettino.
Nel 1091 fu ordinato sacerdote dal vescovo di Noyon e poi divenne abate del monastero di Nogent, che era in decadenza. Goffredo si impegnò molto nell'opera di restauro materiale e morale della stessa abbazia, tanto che l'arcivescovo di Reims avrebbe voluto affidargli la più importante abbazia di Saint-Rémi. Ma egli rifiutò dicendo: «Dio mi proibisce di abbandonare una sposa in povertà, preferendone una ricca!»
Nel 1104 per i suoi meriti fu acclamato vescovo di Amiens dal popolo, dai nobili e dal re. Volle prendere possesso della diocesi molto umilmente, in abiti da pellegrino. Spesso distribuiva i cibi della sua mensa a poveri ed ammalati. Richiamava i nobili alla povertà, invitandoli a partecipare alla messa con abiti meno sfarzosi. Combatté la simonia e le frequenti infrazioni al celibato dei suoi preti. Una donna che conviveva con un sacerdote tentò inutilmente di avvelenarlo.
Fu sempre molto vicino al popolo e alle sue richieste di libertà, quando i cittadini di Amiens tentarono di istituire un libero Comune, Goffredo li appoggiò. Dopo il fallimento di questo tentativo, Goffredo fu malvisto dai feudatari, decise perciò di lasciare il vescovato per entrare nei certosini. Quindi partì per incontrare l'arcivescovo suo superiore, ma per strada si ammalò. Si rifugiò quindi nell'abbazia di Saint Crépin de Soissons, dove morì l'8 novembre 1115 e vi fu sepolto.
Nel Martirologio si celebrano:
SS. Semproniano, Claudio, Nicostrato e compagni
Memoria dei SS. Semproniano, Claudio, Nicostrato, Castorio e Simplicio, martiri, che, come si tramanda, scalpellini a Sirmio in Pannonia, poiché si rifiutarono, in nome di Gesù Cristo, di intagliare la statua del dio Esculapio, vennero per questo gettati nel fiume per ordine dell’imperatore Diocleziano, e Dio li coronò così della grazia del martirio; per costoro sorse venerazione a Roma sin dai tempi più remoti, nella Basilica Celimontana intitolata ai Quattro Coronati.
SS. Giuseppe Nguyen Dinh Nghi, Paolo Nguyen Ngan e compagni
A Nam Dinh nel Tonchino, ricordo dei SS. Giuseppe Nguyen Dinh Nghi, Paolo Nguyen Ngan, Martino Ta Duc Thinh, presbiteri, Martino Tho e Giovanni Battista Con, contadini, che vennero tutti decapitati per la loro fede cristiana sotto l’imperatore Thieu Tri.